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Sognare un viaggio nel mondo e nel colore




Mi ritrovo con un gruppo di turisti in un luogo che non mi è chiaro, comunque un terreno secco e povero di vegetazione, una zona continentale. Potrebbe essere la Turchia (non ci sono mai stato però). Siamo in un villaggio in cima ad una collina e per procedere dobbiamo mostrare vari documenti alle autorità. Così mi ritrovo a parlare con una persona che sembra un prete ortodosso, di una sessantina di anni direi, comunque un'autorità nel villaggio, e che nonostante il fatto che i documenti non siano tutti a posto, nel parlare con me decide che tutto va bene comunque e ci lascia procedere. Scendiamo la collina ed arriviamo in un posto che adesso so di essere in qualche paese in India, anche se le persone non hanno l'aspetto giusto, sia nei volti che nel vestire. Questo villaggio ha canali invece di strade, ma mi sembra molto aperto, cioè tutti i canali sono larghi, con acqua pulita, case basse, insomma si respira spazio. L'acqua è movimentata, c'è un via vai di onde tra una sponda e l'altra, simile all'onda che si può creare nella propria vasca da bagno. Questi movimenti mi danno delle strane sensazioni, nè di piacere nè di disagio. A questo punto mi ritrovo da solo, e prendo una specie di pullman per andare non so troppo bene dove. Tutti i canali che prende il pullman sono pieni di gente che fa il bagno, turisti come gente del luogo. Il pullman è "normale" con le sue ruote, sembra sfiorare l' acqua così che può anche passare sopra la gente nell'acqua, all'autista basta evitarli con le ruote. Io prendo un pò paura, temo che faccia una manovra sbagliata e vada a colpire qualcuno, soprattutto bambini. Nel viaggio sul pullman, tutte le sponde sono di vegetazione e non più di case. E' una vegetazione ricca e molto verde. (Thibault - Torino)
A me questo pare un gran bel viaggio, un viaggio dentro di te, di esplorazione e conoscenza... credo che siano importanti i riferimenti che fai alla Turchia ed all'India, paesi che sono "lontani", non tanto geograficamente, quanto per abitudini e cultura... qui si tratta per te di andare lontano, di cominciare a spingerti anche nei tuoi territori più inaccessibili e meno conosciuti.
Per fare questo hai bisogno di avere il "permesso dell'autorità", cioè che anche le parti di te più legate alle regole, caute, controllanti (un prete non è di solito un maestro di avventura ;-), ti lascino passare e si accorgano forse che è tempo per te di compiere questo percorso.
Posso dirti poco ora... solo rimarcare le tue impressioni nè di piacere nè di disagio e di un pò di paura (di fare passi non giusti, "manovre" sbagliate), ma pure lo spazio che trovi, l'acqua limpida, la vegetazione lussureggiante, tutti segnali di ricchezza interiore.
Essere sul pullman e non essere alla guida è però anche segno di non sentirsi ancora pronti per "trovare la propria direzione" personale, forse subire ancora condizionamenti altrui, forse aver intorno persone, con cui condividi idee o obiettivi.
Ciao.
Marni

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