Sognare il terremoto
Ciao, vediamo
cosa puoi dirmi in merito a un sogno di stanotte... ero a casa mia (una casa
in un grattacielo che non ho mai
avuto, ma brutta, tipo casermoni squallidi) con mio figlio, i miei genitori, mia
sorella e suo marito. Mio
marito nel sogno era come non fosse mai esistito... nel sogno ho un inquietudine
continua, perché c’ è stata una piccola scossa di terremoto, ed
essendo ai piani alti ho paura di crollare con la casa e morire io
e mio figlio, che nella realtà ha 17 anni mentre nel sogno era un bimbetto dai
6 ai 9 anni circa. Insomma, io continuo a essere inquieta, dico a tutte le
persone della mia famiglia di uscire da casa, che potrebbe venire una scossa più
forte,
ma sono tutti tranquilli e dicono che io sono esagerata, ad un certo punto il
terremoto viene davvero, ed anche forte, io prendo mio figlio per scappare ma
nonostante la paura e l' angoscia torno indietro per prendere la mia borsa
con i documenti e le carte di credito, lasciando pero i miei gatti (che ho
nella realtà e ai quali sono molto affezionata) in casa! Prendo la borsa,
prendo per mano mio figlio, e comincio a scendere le scale mentre la terra trema
e il palazzo ondeggia... nella vita sono claustrofobica, non prendo l' ascensore,
e anche nel sogno scelgo di scendere a piedi anche se sono in alto,
perché ho paura dell' ascensore... le scale sono buie, squallide, piccole,
strette come una scala a chiocciola e tortuose, con pianerottoli piccoli
e bui e sembrano non finire mai... io e mio figlio riusciamo a uscire e a
scappare veloci, quando la terra trema ancora più forte... io ormai
lontana mi volto indietro e vedo il mio palazzo che si piega e cade
facendo cadere anche i palazzi vicini, con tutta la gente fuori in strada che
urla, e l’unico mio pensiero in quel momento è "mi sono dimenticata
di prendere la macchina, ormai sarà sotto le macerie" e mi sveglio
impaurita. (Cristina - Milano)
La casa squallida, il terremoto, l'assenza di tuo marito, mi inducono a
pensare che questo sogno possa essere l'elaborazione di un momento di
crisi coniugale. Ci sono aspetti di te molto in ansia e preoccupati per
questa
situazione e altri che invece preferirebbero non vedere, minimizzare.
La decisione di fuggire mostra il tuo bisogno di affidarti alle tue sensazioni e anche il bisogno di proteggere sia la parte vulnerabile della famiglia (tuo figlio, per questo lo vedi più piccolo), sia gli aspetti di te più vulnerabili e che soffrono.
Questo non ti impedisce di ragionare sugli aspetti pratici della faccenda (soldi, identità sociale). Lasciare i gatti è l'abbandono di aspetti legati alla soddisfazione materiale, allo stare comodi, al sesso.
Scendere le interminabili scale buie e strette può rappresentare le difficoltà, il dolore, un percorso forse che tu ritieni inevitabile, una volta presa questa decisone, ma che pare consentirti la "salvezza" per te stessa e per tuo figlio.
Il palazzo che cade e travolge le case intorno, può essere simbolo del crollo di una struttura fondamentale della tua vita che può avere ripercussioni pesanti in altri ambiti che ti riguardano.
Dimenticarsi di prendere la macchina è temere di essere priva di protezione e di non avere più gli strumenti per andare avanti in mezzo agli altri.
("Il mare in una stanza"... eri tu?)
In bocca al lupo.
Marni
La decisione di fuggire mostra il tuo bisogno di affidarti alle tue sensazioni e anche il bisogno di proteggere sia la parte vulnerabile della famiglia (tuo figlio, per questo lo vedi più piccolo), sia gli aspetti di te più vulnerabili e che soffrono.
Questo non ti impedisce di ragionare sugli aspetti pratici della faccenda (soldi, identità sociale). Lasciare i gatti è l'abbandono di aspetti legati alla soddisfazione materiale, allo stare comodi, al sesso.
Scendere le interminabili scale buie e strette può rappresentare le difficoltà, il dolore, un percorso forse che tu ritieni inevitabile, una volta presa questa decisone, ma che pare consentirti la "salvezza" per te stessa e per tuo figlio.
Il palazzo che cade e travolge le case intorno, può essere simbolo del crollo di una struttura fondamentale della tua vita che può avere ripercussioni pesanti in altri ambiti che ti riguardano.
Dimenticarsi di prendere la macchina è temere di essere priva di protezione e di non avere più gli strumenti per andare avanti in mezzo agli altri.
("Il mare in una stanza"... eri tu?)
In bocca al lupo.
Marni
Fai paura!!! Fai davvero paura per come ci
azzecchi, e complimenti per
la memoria, sì il mare nella stanza ero io. (Cristina - Milano)
Quando ho letto questo tuo sogno ho ricordato l'altro, perché già
nell'altro la crisi era nell'aria.
Grazie e ciao.
Marni
Grazie e ciao.
Marni
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