Nelle facce che ho dipinto
c' è il mio sole del mattino
un' azione misurata
che mi tiene sul cammino.

C' è il calore e la passione
l' emozione trattenuta
poi le lacrime versate
e la notte ormai perduta.

Il mio Dio, la mia tristezza
e la gioia di esser viva
il dolore e la paura
camminare senza guida.

E la luna pure, il sogno,
c' è vedere oltre le cose
rintracciare i dubbi neri
ombre lunghe e misteriose.

Queste facce che ho dipinto
hanno occhi per le stelle
una bocca sensuale
il colore della pelle

forte, acceso, prepotente
che non teme la realtà
e mi spiazza
troppo spesso

mi confonde, mi imbarazza
mi sorprende infine
il limite:
solo fondo, solo faccia.

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